MARVIN SANTIAGO
Per Marvin Santiago l'arte del "Soneo" arriva naturalmente, lui sostiene che questa particolare arte arriva direttamente dalla malizia della strada.
Prendendo molto del suo sapere grazie al periodo di collaborazione con il maestro Rafael Cortijo.
Il "salto" vero e proprio lo fa grazie all'offerta di lavoro presso l'orchestra di Bobby Valentin, correva l'anno 1971 e per l'occasione dovrà sostituire il cantante Frankie Hernandez, proprio prima dell'incisione del loro disco. Fu una esperienza di assoluto successo essendo in quel periodo non solo un ottima opportunità ma sopratutto perché era una delle orchestre più importanti nel panorama caraibico contemporaneo.
Dopo 5 anni di crescita e di successi però, tutto fini.. causa i suoi problemi con la droga, questo sarà purtroppo una costante negativa nella sua carriera artistica
La sua carriera come solista incomincia con la produzione " De Los Soneros" per la TH Records.
In quel periodo fu considerato uno dei migliori cantanti di Puerto Rico grazie alla sua capacita sonera.
Ancora una volta però, i suoi problemi con la droga si ripresentano, questa volta addirittura portandolo in carcere per traffico di stupefacenti.
In prigione troverà il modo di riscattarsi, lasciando la sua dipendenza e grazie ad un suo amico, Joe Benitez, anche la sua crescita spirituale ed artistica.
Si chiamo "Adentro" (Dentro) il suo primo disco inciso in carcere, fu un successo senza eguali grazie non solo al suo canto ma anche perché l'arrangiamento fu curato dal più grande di tutti, Tite Curet Alonso.
Ps: La canzone si chiama "Auditorio Azul" ; Il colore della prigione e dei prigionieri.
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